Is TTIP a Growth and Employment Engine for Southern Europe?
Sabine Stephan
Economia & lavoro, 2015, issue 2, 57-62
Abstract:
Non è una coincidenza che l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America stiano negoziando un accordo ambizioso di libero scambio. Sette anni dopo lo scoppio delle crisi finanziarie che hanno portato alla più grave crisi dell'economia mondiale a partire dagli anni Trenta, molti paesi europei - e in particolare quelli dell'Europa meridionale - risentono in modo ancora molto forte delle drastiche conseguenze della crisi economica globale. Il fatto che essi siano incapaci di stimolare in modo autonomo la loro economia a causa delle politiche di "austerity" corrobora l'affermazione secondo la quale il TTIP genererebbe considerevoli opportunità di crescita e occupazione per i paesi coinvolti. Quest'affermazione viene solitamente sostenuta facendo ricorso alle conclusioni di alcune ricerche "indipendenti". Tuttavia, uno sguardo più attento ai risultati di due importanti studi che presentano delle proiezioni a livello di singolo paese rivela che, anche nel caso della conclusione di un accordo di libero scambio globale, gli effetti previsti sulla crescita e l'occupazione in Grecia, Portogallo, Spagna e Italia sarebbero minimi.
Date: 2015
References: Add references at CitEc
Citations: View citations in EconPapers (1)
Downloads: (external link)
https://www.rivisteweb.it/download/article/10.7384/81047 (application/pdf)
https://www.rivisteweb.it/doi/10.7384/81047 (text/html)
Access to full text is restricted to subscribers
Related works:
This item may be available elsewhere in EconPapers: Search for items with the same title.
Export reference: BibTeX
RIS (EndNote, ProCite, RefMan)
HTML/Text
Persistent link: https://EconPapers.repec.org/RePEc:caq:j950ix:doi:10.7384/81047:y:2015:i:2:p:57-62
Access Statistics for this article
More articles in Economia & lavoro from Carocci editore
Bibliographic data for series maintained by ().