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Marcello de Cecco e l'euro

Felice Pizzuti ()

Economia & lavoro, 2017, issue 1, 197-202

Abstract: Marcello de Cecco era un economista inteso come scienziato sociale, la cui essenza non può essere ridotta allo specialismo tecnicista e astratto in voga nella disciplina da qualche decennio. Dai suoi contributi sulle travagliate vicende dell'Unione europea e dell'euro emergono sia il complesso intreccio di aspetti analitici, empirici, istituzionali, storici, sociali e politici sia le responsabilità della visione economica dominante. "La Grande recessione", pur esplosa negli USA e alimentata dall'ortodossia teorica rilanciata dai monetaristi di Chicago, ha esercitato i suoi effetti più perversi nell'Unione europea poiché la sua costruzione è stata permeata da quella visione nonché dalle miopie e idiosincrasie nazionali che hanno preso il sopravvento sullo spirito unitario del progetto originario, al quale, invece, è indispensabile tornare.

Date: 2017
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