Railways: The dark side of reforms
Andrea Boitani
Mercato Concorrenza Regole, 2010, issue 2, 221-242
Abstract:
Il processo di riforma e liberalizzazione delle ferrovie europee - iniziato con la direttiva europea 440 del 1991 - è ancora in corso e ben lontano dall'essere completato. Questo articolo analizza il modello «stop-and-go» che tale processo ha assunto in Italia, suggerendo che le decisioni politiche contraddittorie e l'assenza o debolezza della regolazione siano ascrivibili ai molti e contrastanti ruoli che il governo gioca nel settore: decisore politico, regolatore, azionista dell'impresa dominante. Si suggerisce che una forte spinta alla liberalizzazione richieda un attento disegno del mercato e della regolazione, con particolare riguardo alla definizione dell'ambito di servizio universale e alla aggiudicazione mediante gara dei servizi passeggeri regionali; una regolazione incentivante dei prezzi e della qualità dei servizi; decisioni chiare circa gli investimenti infrastrutturali e la regolazione delle tariffe d'accesso alla rete; il disegno di una credibile autorità di regolazione quasi-indipendente.
Keywords: regulation; competition; institutional design; rail transport; national champions (search for similar items in EconPapers)
Date: 2010
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