EconPapers    
Economics at your fingertips  
 

Exchange of informations and antitrust in the United States and in the European Union

Luciano Vasques

Mercato Concorrenza Regole, 2015, issue 1, 141-180

Abstract: Il lavoro si propone l'obiettivo di mettere a confronto le esperienze maturate negli ordinamenti statunitense, comunitario e nazionale sullo scambio di informazioni nel contesto della disciplina "antitrust". L'articolo, sulla scorta dei precedenti analizzati, si focalizza sui presupposti in presenza dei quali uno scambio d'informazioni tra imprese può produrre un pregiudizio alla concorrenza. Dal confronto comparatistico dei due ordinamenti è emerso che, mentre in ambito statunitense lo scambio informativo è di regola ritenuto illecito solo in presenza di una adeguata analisi del mercato e degli effetti che la condivisione informativa ha prodotto ("rule of reason analysis"), in Europa, per converso, si registra la tendenza ad allargare le ipotesi nelle quali lo scambio di informazioni sensibili rappresenti un illecito di per sé, senza la necessità di verificare rigorosamente né i presupposti di mercato nei quali si inserisce la condivisione informativa né gli effetti restrittivi causalmente collegabili all'assunto illecito. Si perviene dunque alla conclusione che nel vecchio continente è forte il rischio di ingessare eccessivamente fenomeni di condivisione informativa che, se da un lato possono provocare forme di attenuazione della concorrenza, dall'altra possono non produrre alcun effetto restrittivo e in altri casi possono persino eliminare asimmetrie informative a tutto vantaggio dei consumatori e dell'efficienza dei mercati. L'Autore, dunque, consiglia di analizzare anche in Europa gli scambi informativi in ambito "antitrust", prescindendo da qualunque presunzione di illiceità, effettuando sempre una rigorosa analisi delle caratteristiche dei mercati e degli effetti che eventuali scambi informativi sono in grado di produrre. Ciò ovviamente imporrebbe alle autorità poste a presidio della concorrenza più elevati standard probatori; ma ciò, si conclude nell'articolo, è il necessario prezzo da pagare per evitare nei fatti divieti che vanno ben al di là di quanto necessario per l'effettiva tutela della concorrenza.

Keywords: Antitrust; Exchange of Sensitive Information; Collusion Among Competitors. (search for similar items in EconPapers)
Date: 2015
References: Add references at CitEc
Citations:

Downloads: (external link)
https://www.rivisteweb.it/download/article/10.1434/80365 (application/pdf)
https://www.rivisteweb.it/doi/10.1434/80365 (text/html)
Access to full text is restricted to subscribers

Related works:
This item may be available elsewhere in EconPapers: Search for items with the same title.

Export reference: BibTeX RIS (EndNote, ProCite, RefMan) HTML/Text

Persistent link: https://EconPapers.repec.org/RePEc:mul:jhpfyn:doi:10.1434/80365:y:2015:i:1:p:141-180

Access Statistics for this article

Mercato Concorrenza Regole is currently edited by Giuliano Amato

More articles in Mercato Concorrenza Regole from Società editrice il Mulino
Bibliographic data for series maintained by ().

 
Page updated 2025-03-19
Handle: RePEc:mul:jhpfyn:doi:10.1434/80365:y:2015:i:1:p:141-180