La formula di Black e Scholes
Francesco Menoncin
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Francesco Menoncin: Università degli Studi di Brescia
Chapter 15 in Misurare e gestire il rischio finanziario, 2009, pp 239-248 from Springer
Abstract:
Riassunto In questo capitolo ci interessiamo di come dare un prezzo alle opzioni utilizzando la formula di Black e Scholes (1973) che, lo ricordo, è valida sotto le seguenti ipotesi: 1. il mercato è privo di arbitraggio e completo (questo ci serve per trovare un prezzo unico per tutti i titoli derivati); 2. i rendimenti del sottostante sono normali (questa ipotesi è decisamente forte poiché, lo sappiamo bene, i rendimenti dei titoli presentano un certo grado di asimmetria e leptocurtosi); 3. il tasso di interesse privo di rischio è costante (la formula, di Black e Scholes rimane valida, con le opportune modifiche, anche se il tasso di interesse è deterministico ma perde di ogni significatività se il tasso privo di rischio segue un processo aleatorio — come è in realtà); 4. la volatilità dei rendimenti del sottostante è costante (sappiamo, invece, che la volatilità, sui mercati finanziari, è, a sua volta, volatile).
Date: 2009
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DOI: 10.1007/978-88-470-1147-2_15
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