Contratti di lavoro con informazione asimmetrica bilaterale: chi paga i bonus condizionali?
Stefano Staffolani
No 110, Working Papers from Universita' Politecnica delle Marche (I), Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali
Abstract:
La teoria dei contratti ha mostrato che Š possibile porre in essere un contratto di lavoro esecutorio che preveda il pagamento di bonus condizionati al comportamento "leale" del lavoratore. In questo caso il pagamento di salari di efficienza non Š coerente con il comportanto ottimale dell'impresa quando questa svolge il ruolo di principale. In questo lavoro si dimostra che, se i ricavi derivanti dal contratto di lavoro sono differenti per i diversi contratti e sono ignoti ai lavoratori, alcune imprese possono aumentare i profitti non pagando il bonus e licenziando il lavoratore. Al crescere della quota di imprese che licenziano cresce il costo del lavoro per le imprese che non licenziano. Queste ultime possono trovare conveniente segnalare la loro volonta' di rispettare il contratto proponendo contratti con bonus piu' bassi (o negativi). In questo caso il sistema economico Š simile a quello analizzato nei modeli convenzionali dei salari di efficienza, con utilita' dei lavoratori maggiore di quella di riserva e disoccupazione involontaria.
JEL-codes: J33 (search for similar items in EconPapers)
Pages: 20
Date: 1998-12
References: Add references at CitEc
Citations:
Downloads: (external link)
http://docs.dises.univpm.it/web/quaderni/pdf/110.pdf First version, 1998 (application/pdf)
Related works:
This item may be available elsewhere in EconPapers: Search for items with the same title.
Export reference: BibTeX
RIS (EndNote, ProCite, RefMan)
HTML/Text
Persistent link: https://EconPapers.repec.org/RePEc:anc:wpaper:110
Access Statistics for this paper
More papers in Working Papers from Universita' Politecnica delle Marche (I), Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali Contact information at EDIRC.
Bibliographic data for series maintained by Maurizio Mariotti ().