L'abbandono degli studi universitari
Carmen Aina and
Giorgia Casalone
Economia & lavoro, 2018, issue 2, 131-148
Abstract:
I benefici associati all'investimento in istruzione, soprattutto terziaria, sono molteplici. I laureati hanno prospettive occupazionali e reddituali più favorevoli, sono più soddisfatti del lavoro svolto, hanno migliori condizioni di salute e partecipano in maniera attiva alla vita sociale e politica. Nonostante questi vantaggi, confermati dagli studi empirici, la quota di individui che conseguono il diploma di laurea in Italia è ancora contenuta; infatti, anche tra coloro che proseguono gli studi dopo il diploma di scuola media secondaria, solo una parte si laurea. A tal proposito, l'articolo presenta una rassegna, prevalentemente empirica, delle principali determinanti degli abbandoni universitari, con un focus sull'Italia, dove tale fenomeno assume un particolare rilievo. Gli studi analizzati mostrano come i vincoli di natura economico-finanziaria giochino un ruolo meno rilevante rispetto a quelli culturali nel determinare il conseguimento di titoli di istruzione superiore. Alla luce dei risultati delle analisi empiriche esaminate, vengono infine elencate alcune misure di intervento per poter contrastare o almeno contenere tale comportamento.
Date: 2018
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