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Strategie bancarie e tecnologia

Adalberto Alberici ()

Departmental Working Papers from Department of Economics, Management and Quantitative Methods at Università degli Studi di Milano

Abstract: La tecnologia, in quanto fattore d’impatto sull’organizzazione e leva strategica adisposizione del management, si caratterizza oggi: a) quale elemento di distruzione di assetticonsolidati nell’industria bancaria e b) quale elemento di costruzione di nuove strategiecompetitive, di nuovi processi produttivi e di nuove aree strategiche di affari. La comprensione delfenomeno deve fare riferimento a entrambe le visuali, pena la sopravvalutazione delle possibilità disviluppo della tecnologia medesima piuttosto che delle minacce che questa produce nei confrontidei competitors del sistema bancario. Per affrontare questo tema, secondo l’approccio proposto, è necessario mettere in lucequattro aspetti sostanziali del rapporto fra tecnologia e industria finanziaria che costituiscono l’asseportante del presente lavoro. Il primo aspetto è legato al chiarimento di quali siano i fattori ineludibili dello sviluppodella tecnologia ossia di quali siano i punti di non ritorno, verso i quali le banche stesse stannoprocedendo con velocità diversa e con gradi di consapevolezza differenti. Il secondo aspetto è riferito alla messa a fuoco delle sfide e dei vincoli per le banche , nellamisura in cui questi rappresentano le opportunità di business che il mercato presenta e i punti didebolezza interni alle organizzazioni. Su questi l’intervento del management deve svilupparsi nelladirezione di un assetto adeguato alla dinamica competitiva e proattivo sotto il profilo delle propostealla clientela. Il terzo aspetto concerne la definizione degli spazi di applicazione della tecnologia. Sottoquesto profilo, occorre evidenziare che la tecnologia non è un fattore produttivo “unico” ereplicabile nelle diverse aree strategiche di affari ma presenta gradazioni e logiche applicativedifferenti in rapporto alle specifiche produttive del presidio di mercato. Oggi i business della bancasono infatti fortemente differenziati: la banca non è più un'entità unica ma un’impresa che competein combinazioni prodotto – mercato che tendono a non avere più nulla in comune fra loro. Ne segueche esistono problemi e applicazioni tecnologiche, che devono essere coniugati nelle diverse aree di business, non con una logica di omologazione e di livellamento, ma di rispondenza sostanziale allespecifiche di gestione. In questo contesto è importante individuare le componenti elementari e ledifferenti valenze del vantaggio competitivo che la tecnologia può generare nelle diverse aree di business della banca.

Date: 2003-01-01
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