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La tormentata via italiana al reddito minimo e il ruolo della sinistra

Rosa Mulè and Stefano Toso

Center for the Analysis of Public Policies (CAPP) from Universita di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Abstract: Nel 2018, l'Italia è diventata l'ultimo degli Stati membri dell'UE a introdurre una misura di reddito minimo. Il nostro lavoro contribuisce a spiegare perché l'Italia è approdata così tardivamente a tale misura, indagando il ruolo che la sinistra italiana ha storicamente svolto nell'evoluzione delle politiche di lotta alla povertà . Si tratta di un argomento sorprendentemente trascurato. La nostra tesi è che fino alla caduta del Muro di Berlino la sinistra italiana si è concentrata sugli insiders del mercato del lavoro - cioè i lavoratori dipendenti a tempo pieno e indeterminato - senza apparentemente preoccuparsi degli individui più vulnerabili, gli outsiders. Questo ha contribuito a far sì che il nostro paese non si dotasse di un istituto di contrasto della povertà in quanto tale. La mancanza di azione politica si è tuttavia accompagnata a un vivace dibattito tra gli intellettuali e i politici di sinistra che nell’ultimo decennio del secolo scorso ha favorito l’avvio di politiche locali di reddito minimo e la sperimentazione nazionale con il primo governo Prodi del Reddito minimo di inserimento (RMI). Gli effetti della grande recessione del 2007-2008 e il successo elettorale nel 2013 del Movimento 5 stelle, che ha fatto del Reddito di Cittadinanza la sua bandiera politica, hanno alimentato nuovamente il dibattito pubblico sulle politiche contro la povertà , dopo un decennio di relativo silenzio, successivo alla mancata messa a regime del RMI. La ‘minaccia’ elettorale determinata dal M5S ha indotto il PD a rompere gli indugi e a istituire nel 2018 con il governo di centro-sinistra guidato da Paolo Gentiloni il Reddito di Inclusione, il primo schema nazionale di reddito minimo. Il nostro lavoro dimostra, da un lato, l’importanza delle variabili politiche, come la struttura e la dinamica della competizione partitica, nell’azione di contrasto della povertà e, dall’altro, il ruolo di innovatore politico svolto dalla sinistra in Italia.

Pages: pages 18
Date: 2023-10
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